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COME AFFRONTARE I DISTURBI ALIMENTARI

Anoressia Bulimia, Disturbi del comportamento alimentare, disordini alimentari, Bologna, Modena.
Il dott. Messieri come psicologo dei disturbi alimentari ha pensato di rispondere ad alcune domande frequenti.
C'è una causa scatenante ?
La causa dello scatenamento dell'anoressia-bulimia non può essere riduttivamente ricondotta a una sbrigativa risposta affermativa alle domande: anoressia e bulimia sono sintomi alla moda? La diffusione dell'anoressia-bulimia è un effetto dell'nfluenza esercitata dall'industria della moda? La loro diffusione patologica coincide con l'avvento della società mediatica?
L'insorgenza dell'anoressia-bulimia spesso coincide con l'adolescenza, periodo in cui avvengono il passaggio dal corpo infantile a quello adulto, la separazione dalla famiglia e l'ingresso nella società.
Perchè viene definita la malattia dell'amore?
Se la maggior parte delle ragazze riesce a superare con successo la fase adolescenziale, altre purtroppo non ce la fanno e la causa di questa difficoltà da ricercare negli eventi della loro storia di vita , non nell'alimentazione.
Il disturbo anoressico-bulimico non è infatti un problema dell'appetito. E' piuttosto una malattia dell'amore, un modo cioè di esprimere disagi psicologici profondi, una sofferenza che nasconde gelosamente i suoi segreti (ad esempio lutti, separazioni, abbandoni, eventi traumatici) e che interessa quasi esclusivamente le donne, accompagnate da una piccolissima percentuale anche di uomini. Quando parliamo di anoressia-bulimia parliamo di un disturbo enigmatico, con una connotazione femminile, in cui qualcosa della femminilità è rifiutato, come testimonia il dimagrimento accompagnato dall'interruzione delle mestruazioni, segno della femminilità per antonomasia.
Come è opportuno che si comportino quei genitori che hanno a che fare con un caso di disturbo anoressico-bulimico in famiglia?
Per decifrare il sintomo è essenziale distogliere lo sguardo dalla questione alimentare e concentrarlo sull'essere della donna, spostarsi dallo stomaco al cuore. Sicuramente per i genitori è più semplice credere che sia solo un problema di appetito, ma le cause sono ben diverse ed è indispensabile che la famiglia sia in grado di chiedersi cosa fa soffrire a tal punto una figlia da spingerla ad esprimersi in un modo così estremo.
L'insorgenza del sintomo intacca l'equilibrio familiare. Non è facile per i genitori essere coinvolti in un problema come questo: le insicurezze, l'impotenza, i sensi di colpa sono tanti ed è frequente che non sappiano cosa fare o facciano la cosa sbagliata.
Capita molto spesso che l'eccessiva perdita di peso li porti a diventare particolarmente insistenti con la figlia per indurla a nutrirsi, o suggerisca loro di far vedere la figlia ad un esperto di nutrizione.
Ma questo è assolutamente errato e non fa che offrire un appiglio. L'importanza cioè che viene data al cibo, a scapito dei bisogni affettivi, fa sì che l'anoressica inconsciamente rafforzi ancora di più la sua decisione di dimagrire. Inizia così una lotta interminabile che conduce immancabilmente ad un peggioramento della situazione.
In questi casi è opportuno non colpevolizzare o accusare come se il problema dipendesse da una semplice questione di volontà. L'affetto e la fiducia sono certamente più utili dei rimproveri e delle costrizioni.
Perchè chiedere aiuto ad uno psicoanalista per curare l'anoressia-bulimia?
Ciò che preoccupa è l'assoluta criticità e inconsapevolezza delle anoressiche: non si rendono conto della loro situazione, continuano a ritenersi sovrappeso, ripetono senza tregua l'astensione dal cibo e le pratiche di espulsione. Non mangiare è vissuto come un segno di forza e controllo, per questo chiedere aiuto a qualcuno non viene quasi mai preso in considerazione.
Sono i genitori che, angosciati, si rivolgono ad uno psicoanalista in grado di supportarli e aiutarli a fare chiarezza. Con loro si ripercorrono le tappe della storia della figlia anoressica per analizzare le dinamiche familiari in gioco, cercare di capire cosa si è interrotto e offrire uno spazio dove possano parlare dei loro problemi senza sentirsi giudicati. Spesso accade che, dopo un certo periodo di colloqui con i genitori, la ragazza si senta rassicurata e accetti di iniziare un percorso psicoterapeutico.
Dare voce ai problemi che gravano l'anima in uno spazio d'ascolto in grado di accogliere la sofferenza delle pazienti ha effetti curativi molto efficaci. Un primo passo verso un percorso di guarigione possibile.



Il dott. Messieri offre la possibilità di percorsi di supporto psicologico e percorsi psicologici di psicoterapia psicoanalitica a costi accessibili.

Uno dei principi etici su cui si fonda il suo lavoro è rendere il costo della psicoterapia accessibile a tutti. Per questo motivo il costo delle sedute viene concordato in sede di colloquio tenendo conto delle possibilità di ciascuno.